È arrivato quel momento. In questi ultimi mesi si è fatta largo sulla mia fronte una ruga; se ne sta lì, in attesa di aprirsi come la Porta della Luna di Lysa Arryn e io non ho ancora capito se è una ruga d’espressione o di vecchiaia, ma fa lo stesso. Non è quello che mi preoccupa. È arrivato quel momento lì, quello in cui devo fare il conto. Sto compilando un modulo: nome ok, cognome ok, età vent-ehm-isette? Otto? Trenta?!
Non ho problemi a ricordarmi il numero di telefono di Deejay Chiama Italia (tre quattro due, cinque due due – un numero che manco uso, tra l’altro) e invece faccio fatica a ricordarmi quanti anni ho. Non è colpa mia, vostro onore: il tempo passa e tu non passi mai e io continuo a credere che “le torri gemelle” sia successo qualche anno fa e che i bambini nati nel 2005 stiano ancora all’asilo a giocare con il Didò e i Playmobil.
Potrei stare qui ad elencare i motivi per cui mi sento vecchia anche se a volte mi date “non più di venticinque anni” (vi amo tutti), ma per farla breve ne ho scelti dieci. Come sempre molto intelligenti.
DIECI COSE CHE MI FANNO SENTIRE VECCHIA “TAM AL CAN AD SAN ROCC”