Mi tocca gongolare.
Lo sappiamo tutti, ovviamente: ha vinto Francesco Gabbani, con quella canzoncina che ti entra in testa e che prevede una coreografia da gioco aperitivo in spiaggia (forse la gente ne ha le balle piene delle canzoni tristi e impegnate, no?). Secondo posto per Fiorella Mannoia, che sì, bravissima, però la canzone al quarto ascolto rompe anche un po’ le balle. In terza posizione chi? Scusate, non ho capito, chi?
Io sono contenta. E non solo perché Albano e Gigi D’Alessio non sono neanche arrivati in finale, ma perché alla fine le prime tre canzoni sono diverse e significative per un qualcosa.
“Occidentali’s karma” è perfetta da cantare in macchina intanto che aspetti il verde; “Che sia benedetta” è da condividere su Facebook immaginandosi di sventolare l’accendino; “Vietato morire” è tutto: è ben scritta (nonostante sia simile alle altre sue canzoni), il testo scorre bene, il ritornello ti entra in testa, ha un messaggio chiaro. Poi ognuno c’ha i suoi gusti, era più bella quella no a me piaceva di più Paola Turci eh ma invece Zarrillo tanta roba. Pace bene e andiamo a berci una birra tutti insieme. O a ballare.